Partenza: qualche decina di metri prima di malga Sorgazza (circa a quota 1410 metri)
Arrivo: lago-diga di Costa Brunella 2020 metri, forcella Quarazza 2275 metri
Troviamo indicazioni SAT (01) qualche decina di metri prima di malga Sorgazza; saliamo fra abeti e ben presto ci innestiamo col tracciato che arriva dalla malga (02) (alla malga ampio parcheggio).
La vegetazione vira verso il lariceto, dapprima folto poi sempre più rado (03 - 04); il sentiero inizia ad intersecare la linea della teleferica (05).
Uno snodo con segnaletiche in loc. "Val del Lago" (06, quota 1800); noi restiamo sul SAT328. c'è pure un rudere...ruderissimo (ex malga "Val del lago")
Fra rocce ed erba giungiamo ai piedi della diga (07 - 08)...più ci si avvicina, più sembra malmessa...non credo di esser stato l'unico ad augurarsi che tenga. A maggior ragione perché il sentiero la costeggia alla base!
Sbucati scopriamo che l'invaso è prosciugato per vari lavori: come un po' tutti non resistiamo a scendere verso...l'ignoto :-)
(09)(se prima temevo la rottura della diga...ora mi tiro menate su eventuali sabbie mobili...ma è tutto sassoso)
Il panorama, che pur affaccia su cima d'Asta e i monti del Brocon, non mi entusiasma...scegliamo di guadagnare quota fino alla forcella Quarazza (10 - 11); poi si vedrà.
Pur potendo chiudere un anello, alla fine si decide di rientrare per la stessa via della salita (12).
Sob.
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No | |
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Download Traccia .gpx Giudizio :-| Mah, insomma...se da un lato anche queste grandi opere umane hanno il loro fascino, dall'altro preferisco decisamente la wilderness. La diga poi sembrava sgarrupata assai Note Cima d'Asta col (ben nmimetizzato) rifugio Brentari |
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