Arrivo: giro ad anello: malga Campo - di Drena 1379; - di Arco 1390; rifugio Marchetti 2010 metri; cima dello Stivo quota 2060.
Dislivello: 700 metri circa
Difficoltà: E
Una larga strada asfaltata ci porta fino all’ampia radura di malga Campo, dove parcheggiamo (01 - 02). Alla sinistra della malga (poco) più alta teniamo la strada (03) che diventa sentiero SAT 623 e ci fa arrivare alla Bassa mt 1684, sulla lunga dorsale che collega le Tre Cime del Bondone allo Stivo (04 - 05). Affaccio sulla Vallagarina. Pieghiamo verso sud sul SAT 617 che si arrampica sul versante più ombroso della montagna, fra i mughi, arrivando al rifugio (06) e di lì a poco sulla cima. Gran panorama sul Garda (07 – 08), valle dei Laghi (09), Brenta
Scendiamo col SAT 666 in direzione di malga Vallestrè, che però non tocchiamo, girando prima verso est e rientrando al punto di partenza (10).
Profilo altimetrico
Dislivello di 700 metri, percorso circolare piacevole e panoramico. Buon punto d’appoggio al rifugio.
Stagionalità
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In caso di neve, fino alla sella della Bassa è discretamente sicuro, poi qualche tratto esposto fra i mughi, sul versante nord dello Stivo. Io mi son fermato alla Bassa, anche perché salivo a piedi praticamente da Drena (d’inverno - generalmente fino a marzo - il Comune mette il divieto di transito veicolare all’altezza di maso Michelotti/Casa Brusaa)
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Movimento alternativo
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L’itinerario non è del tutto percorribile in bicicletta, ci sono comunque molte alternative in zona. |
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Se la strada è chiusa poco dopo Drena si deve pazientare per arrivare alla conca aperta dove sono le malghe (per non dire più in alto)...direi più da sci che da ciaspole, quando c’è buona neve.
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come sopra... |
Giudizio Positivo, bell’itinerario senza grosse difficoltà nella bella stagione, ampio panorama. Note Poesia del Floriani :-) |
