In cerca delle piste dei dinosauri ai Lavini di Marco


Partenza: slargo presso cappella Santa Barbara, circa 405 mt slm (01). In auto si può salire fino alla Baita degli Alpini q. 515, dove c'è un buon parcheggio.


Salgo a piedi lungo la Strada degli Artiglieri per poter vedere con calma alcune testimonianze: simboli e ricordi.

Ultimo bivio prima della Baita degli Alpini, circa a quota 500: prendo a destra la strada forestale "Costa Violina" che mi propone diverse tabelle tematiche (02) (alcune un po' agè!).

Il paesaggio è particolare così come la morfologia del terreno, una serie di lastre rocciose esposte ad Ovest verso il fondovalle.


Bello carico proseguo, evito il bivio a sinistra ("Albaredo - Sent. della Pace"), per poco dopo optare per il sentierino che parte verso destra, chiaramente ingolosito dall'indicazione ("Orme dinosauri reperti archeo 4").

La traccia scende obliqua lungo i colossali lastroni; sopra la mia testa i cavi dell'alta tensione mi portano sempre a pensare alla legge di Murphy.

Giungo ad un colatoio, e qui l'orientamento mi è poco chiaro.
Un cartello mi dice che scendendo per una traccia esile raggiungerei "Orme dinosauri 2"; d'altro canto tirando dritto (frecce rosse su massi) la pista mi sembra più ampia e battuta...

Ma poi 'ste famose impronte, che ne so io di quanto grandi sono?
Magari sono quei piccoli avvallamenti che scorgo ovunque nelle lastre, boh.

Candidamente pensavo che fossero pochi e ben segnalati.


Ad ogni modo il sentiero prosegue guadagnando quota ai lati dell'anfiteatro e regalandomi buoni scorci su Rovereto

Mori
Altissimo


(compresa però la poco bucolica area industriale di Lizzana) e un vista a volo d'uccello sul colatoio di prima: lastra liscia, lunga un centinaio di metri e solcata da rivoli d'acqua.

Le impronte però mica riesco a scorgerle.

Proseguo fin oltre al traliccio (03 l'intera deviazione) prima di realizzare di aver sbagliato percorso; me ne torno mestamente indietro fin su a riprendere l'ampia strada che prosegue verso Sud (04).

Ora non posso sbagliare, un sentiero curato con passerelle (05) risale la lastra rocciosa (denominata colatoio Chemini) fino a dei balconcini che permettono di ammirare le famose orme. Ammiro anche il sentierino sbagliato poco prima...

Arrivato in cima (06), un nuovo ampio stradello taglia perfettamente diritto l'anfiteatro, percorrendolo verso Sud si ritrova la strada forestale (07).

Paesaggio sempre arido, e peculiare.

In prossimità di un dosso assolato scorgo 5-6 camosci.

Onestamente non me li aspettavo a questa quota: li inflaziono di foto.

Già che son fermo studio pure la mappa: proseguire comporta un lungo avvicinamento senza garanzie: opto per tornare sui miei passi (per la seconda volta, oggi).

Superato il colatoio Chemini in direzione Nord, ecco un'onda di pietra liscia: l'ennesima particolarità di questo posto.
Anche perchè sull'onda "qualcuno", milioni di anni fa, ci si è arrampicato, lasciando il segno con gli zamponi.

Pure qui, girovago senza un preciso filo conduttore, per poi proseguire la discesa fino ad un incrocio con strada forestale e sentiero G18 per malga Tòf/Zugna (08).



Le sorprese - storiche - non sono finite, seppur di una diversa era: scendendo per il G18 si entra nella "zona sacra" (09, colonne) che protegge la caverna in cui venne catturato l'irredentista Damiano Chiesa (10).


Il sentiero poi sbuca nel parcheggio della Baita degli Alpini (11); per strada asfaltata scendo a recuperare l'auto.




Profilo altimetrico





Stagionalità


In estate secondo me qua probabile che si muoia dal caldo


Mappa "riadattata" Open Street Map



Movimento alternativo




  Qua si direbbe il regno della MTB. (Anche troppe, per i miei gusti di pedone)
Neve, qui??
Passeggino: strada bianca ce ne sarebbe, alle orme non si arriva
Abbbomba!


Galleria foto


Download

traccia .gpx


Giudizio

:-)

Da pianificare un attimo meglio, in caso di remake con bimbi.


Note

Oltre alle tabelle segnaletiche "stile SAT" ci sono pure queste (piccine in verità)


 La strada (percorribile in auto)
 Campana + Lizzana






 Improntine?
 Qua nessun dubbio



 malga Palazzo (Scanuppia)


 roccia a strati




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