Laghi di San Giuliano


Partenza: Parcheggio prima di malga Campo, quota 1700 metri circa, accessibile da Caderzone
Arrivo: giro ad anello
Dislivello: circa 900 metri
Difficoltà: E



Raggiunto Caderzone imbocchiamo la strada asfaltata che sale decisamente sul versante est della montagna, portandoci al bivio per malga Diaga 1413 m/slm (dove pure potremmo parcheggiare) e, proseguendo su un ultimo tratto di strada forestale stretta, arrivando al parcheggio situato qualche centinaio di metri prima dei prati di malga Campo (foto 1 e 2).

Da qui vediamo scorci sulla valle, sulla Diaga e sul centro di Pinzolo (foto 3). I tempi in tabella stimano l’arrivo ai laghi di San Giuliano e Garzonè in 1.40 ore, per mezzo del sentiero SAT 230. Si cammina con pendenze molto moderate in direzione ovest, praticamente paralleli al corso della sottostante Val di Genova (a tratti, vista sulle cascate) (foto 4).

Un breve cambio di quota e di direzione (sud) ci portano ad attraversare gli ampi prati di malga San Giuliano 1980 metri (presenza di acqua corrente in fontana) (foto 5 e 6).
Pochi minuti e, superato un dosso, scendiamo nella conca dei laghi.
Una visita veloce alla chiesetta (chiusa) e al rifugio, molto frequentato dai pescatori.

Da questo punto (stando ai tempi SAT), si raggiunge in 50’ malga Germenega di mezzo, in 5.20 h il rifugio Ongari/Carè Alto oppure in 5.30 h il paese di Mortaso, tramite il sentiero SAT221.

Noi proseguiamo (foto 7) (curiosamente, è sempre il 221 il nostro vettore) verso la forcella “bocchetta dell’Acqua fredda” 2185 metri e la malga Campostril 1830 m. (1.30 h dal rifugio alla Campostril, secondo i tempi SAT).

Alla forcella, bel panorama (foto 8) ma presenza di alcuni sacchi neri della spazzatura seminascosti sotto una roccia...speriamo fossero parcheggiati lì solo temporaneamente (foto 9).
Ora si scende...(foto 10). Superato il lago di Vacarsa, dalla malga parte un sentiero che ci riporta velocemente all’auto (attenzione all’orientamento, si potrebbe rientrare sulla strada dell’andata qualche centinaio di metri più sotto).



Stagionalità 



Ve lo confesso: non ho idea se il giro sia percorribile in condizioni invernali di innevamento nè se la strada fino a malga Campo viene tenuta pulita (dubito), valutate comunque che buona parte del sentiero fino ai laghi è sul versante nord della montagna...consiglio quindi la sola percorrenza estiva.



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  Niente da fare per le MTB. Siamo in territorio del Parco Adamello brenta, per giunta, quindi massimo rispetto per flora e fauna
Racchette da neve: vale quanto scritto al capitolo"Stagionalità"
Ski: vale quanto scritto al capitolo"Stagionalità"







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