Juribrutto > Cima Bocche > lago di Lusia

Partenza: parcheggio davanti a malga Vallazza (sulla strada che da Paneveggio sale a passo Valles) 1940 metri
Arrivo: giro ad anello: lago di Juribrutto 2207; cima Bocche 2745; laghi di Lusia; malga Bocche 1940; malga di Juribrutto (ruderi) 1911 metri
Dislivello: all’incirca 1000 metri totali, forse qualcosa di più contando i saliscendi
Difficoltà: EE allenati (non tanto per difficoltà tecniche, quanto per la lunghezza del giro)




Lasciata l’auto nello spiazzo antistante la malga Vallazza (poco prima del passo Valles), tenendo gli edifici alla nostra destra (foto 02) avvistiamo facilmente il paletto con le tabelle SAT (foto 01): fino al lago di Iuribrutto seguiremo il sentiero SAT631.
Stiamo per entrare nella foresta demaniale di Paneveggio (03) dal versante orientale: la più rinomata fra le "isole" del demanio forestale provinciale, boschi di pregio ad alta tutela (nocciolaia, foto 04), dove l’attività venatoria è proibita.
Una mulattiera selciata (05 - 07) ci fa risalire sulla dorsale, dove svoltiamo in direzione sudovest (06). Percorso un falsopiano digradante giungiamo in vista del primo lago (08). A forma di “8”, la penisola centrale è particolarmente sfiziosa e la "conquistiamo" per una breve pausa: finora abbiamo superato solamente 300 metri scarsi di dislivello. Dal lago, affaccio sul massiccio delle Pale (09).
Ora il sentiero assume la numerazione 629: salendo per una valletta più stretta (10) ci conduce alla forcella di Iuribrutto, quota 2380 (11).

Continuamo a salire fino ad uno sperone, chiamato "bivio" (17): scorci sul passo sottostante (12 - Val Venegia: 13 - 14 - 15 - lago Iuribrutto: 16 - malga Bocche e sullo sfondo il lago di Forte Buso: 18)

Nuovo cambio di numero: il SAT628 ci porta in vetta. Poco sotto, tante rovine della Grande Guerra (19 - 20 - 21 - 22 - 23) ed il bivacco Jellici (24). Meglio di prima, una vista grandiosa a 360° (foto 25: cima Iuribrutto e valle di San Pellegrino sullo sfondo)

Ora si scende per il SAT633 ai laghi di Lusia (26) in paesaggio di alta montagna che poi, appena più in basso, si arricchisce di pini cembri (27).
Poco prima della malga Bocche dobbiamo riguadagnare lievemente quota fino al bivio per la val Miniera piegando a sudest sul SAT623. Qui il percorso, pur in ambiente piacevole (foto 28: sullo sfondo malga Iuribello sul versante opposto della valle del Travignolo), è un po' monotono.
I prati della diroccata malga Iuribrutto (29) ci fanno però capire che manca sempre meno al rientro.




Profilo altimetrico



Dislivello sul migliaio di metri abbondante, per una lunghezza di 20 km. Comunque si può accorciare sia scendendo dal lago di Iuribrutto sia tagliando verso il lago di Bocche.



Stagionalità



Un giro così lungo lo si fa d’estate! (O, d'inverno, con gli scialpinismo)



Mappa Open Street Map "riadattata"




Movimento alternativo




  L’itinerario non è percorribile in bicicletta.
Troppo lunga farla tutta con le ciaspole, decisamente più indicati gli sci...magari non lo stesso tracciato: comunque la zona è adatta alle escursioni invernali (scegliendo bene dove andare, ovvio)



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Giudizio complessivo

:-)

Giudizio decisamente positivo! Un bel giro, ideale per una lunga giornata di fine estate.






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