malga di Andalo


Partenza: strada bianca a sudovest di Molveno, quota 840 circa
Arrivo: malga di Andalo 1357 mt
Difficoltà: E


Parcheggiamo liberamente dopo le ultime case di Molveno, arrampicate sul versante est del lago. In paese d’estate la sosta è a pagamento praticamente ovunque.
Prendiamo la strada (01) che, con pendenza quasi nulla, costeggia la riva verso sud; percorso molto battuto dal turismo famigliare (02) (passeggiata lungolago).
Giunti al crocevia, prima di iniziare la salita (04) che ci porterà al rifugio malga di Andalo, proviamo a sbirciare i fortini di Napoleone: la strada però sembra dover passare su terreno privato (03), e quindi desistiamo.
Si inizia a salire, sempre su strada forestale: è improbabile sbagliare percorso.
Un punto panoramico (transennato, non segnalato) ci regala un affaccio sulla spiaggia di Molveno: bellissimi scorci lacustri.

Arriviamo ad uno slargo (06) e quindi sul pianoro di malga Ceda (di Villa Banale) e relativo stallone, quota 1400 mt (08), che superiamo senza avvicinarci, e arriviamo al rifugio-malga di Andalo (anche "malga Ceda di Andalo", foto 07) .
Nota: sui cartelli SAT, la parolina "rifugio" è stata cancellata.

Vista sul Brenta (annuvolato), sulla Paganella coi suoi antennoni, sui rifugi all'altro capo della val delle Seghe.

Girovaghiamo fino alla prima malga (08) e all'imbocco del sentiero che porta al rifugio Selvata (09); potremmo rientrare da qui o dal SAT332...e invece, consultato il resto del gruppo, si propende per ricalcare l’andata fino ad un tornante (a quota 975 metri) che poi, al Croz dei Pegolotti (10), si innesta sul 332 sbucando poco a valle della strada bianca (11) da cui si era partiti.





Profilo altimetrico



Stagionalità


Azzardo un: tutto l'anno. Non però per conoscenza diretta, ma per l'idea di percorso su strada forestale protetta dal bosco (penso alle valanghe). Valutate direttamente sul posto eventuali rischi.


Mappa riadattata Open Street Map





Movimento alternativo




  Si.




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Giudizio

:-)
Una passeggiata nei boschi sopra Molveno, su strada forestale, meno panoramica di quanto mi sarei aspettato.


Note

Una volta scesi, ci siamo goduti il lago e i curati dintorni. E' il più profondo del Trentino. Acqua freddina.

Acqua potabile lungo la nostra salita (05)





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