Rifugio Viviani > lago Malghette


Partenza: Passo Campo Carlo Magno 1680 metri sul livello del mare. In alternativa, parcheggio appena sopra malga Zeledria, quota 1780 metri (indicazioni dal passo).
Arrivo: giro ad anello: rifugio Viviani Pradalago 2080, rifugio lago Malghette 1890
Dislivello: circa 400 metri
Difficoltà: E



Raggiunto Dimaro iniziamo a salire i tornanti che ci riportano a sud, verso la conca di Madonna di Campiglio. Sfortunatamente è un sabato di fine agosto ed il traffico ci costringe a guidare a velocità camperistica.
A nord di Madonna di C, prima di scollinare, sta il passo: possiamo lasciare l'auto lungo la strada o in uno dei vasti piazzali ed iniziare a salire seguendo le indicazioni per malga Zeledria.

Nei pressi dell'ultimo parcheggio troviamo una fontana (foto 02) e un tabellone del Parco che ci illustra il facile percorso che seguiremo (01) (piccola nota: la Zeledria qui è indicata a 1667 metri…a noi risulta un dato diverso).

Oltrepassato il divieto di accesso agli autoveicoli non autorizzati la strada sbianca e si biforca (03): prendiamo la sinistra per pochi metri in quanto nei pressi di una panchina in legno massiccio scorgiamo l'imbocco del sentiero SAT 265. Prima parte in bosco, il resto risalendo la pista da sci (04)...ora usata da patiti del downhill (foto 05)

Il rifugio è carino (06), soffro un po' il fatto che, complice il periodo e il vicino arrivo della funivia, sia strapieno di gente poco montanara. Nei dintorni abbiamo: laghetto alpino, cima inviolabile (scherzo) e area relax-panoramica dove riposarsi dalla fatica di esser saliti con gli impianti a fune (ri-scherzo...)

Seguiamo la folla in direzione nordest (07) e, facendo più coda a piedi che nel tragitto in auto, finalmente sbuchiamo al rifugio del lago Malghette (08).

Possibilità di compiere una bella passeggiata intorno al lago (09) o di salire al più panoramico rifugio Orso Bruno.


Infatti recuperiamo il sentiero risalendo per il pendio sotto malga Piano (10 - 11 - 12), da anni in disuso (peccato). Un sentierino non segnato ma ben marcato ci riporta sul SAT 201 che sale ai 2180 metri del monte Vigo, una piccola sommità molto panoramica su cui è stato costruito una specie di mega residence che chiamano rifugio (foto 13 - 14). Raggiungibile con gli impianti dal versante solandro, è praticamente un ristorantone d'alta quota.





Appena sopra c'è un dossetto molto panoramico.

Rientriamo per lo stesso sentiero 201 fino al rifugetto, molto più contenuto rispetto all'Orso Bruno ma ugualmente preso d'assalto. Dalla chiesetta nei pressi scendiamo per tracciato con roccette e radici, prive di pericoli, e poi per strada forestale che ci riporta al passo Campo Carlo Magno (15).

Per chi avesse posteggiato alla Zeledria, una deviazione segnalata parta alla destra dell’ultimo tratto di strada. E' quasi consigliabile posteggiare lì e prender questo bypass, in realtà, perché altrimenti per recuperare l'automezzo bisognerebbe risalire lungo la trafficata strada provinciale.








Stagionalità


Quattro stagioni: boh? Mi sa che con la neve la zona è in ostaggio agli impiantisti, quindi meglio consigliarvela d'estate


Mappa "rielaborata" Open Street Map



Mappa Open Street Map


Movimento alternativo




  L'itinerario non è percorribile in bicicletta.....però dal Viviani vengono giù benone





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Giudizio

:-)

Anche se troppa gente






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