Partenza: ampio parcheggio delle piste da sci Panarotta 2002, quota 1750 metri
Arrivo: lago delle Prese, 1620 slm

Lasciamo l'auto nel megapiazzale a servizio degli impianti di risalita della Panarotta (01), superiamo il (cosiddetto) rifugio Panarotta (02, quota 1782) e, tenendoci sulla strada forestale, arriviamo ai prati della "Bassa" (03 - 04, 1834 metri). Da qui, con possibili problemi di orientamento se non si conosce l'attacco del sentiero (o se non ci sono tracce sulla neve), si imbocca il SAT372 che percorre a mezza costa le pendici del Fravort (qui in foto il versante "mocheno")
Grosse pendenze non ce ne sono, il bosco è aperto (larici maturi) e orientato al sole...insomma, una bella passeggiata.
Gli unici piccoli problemi arrivano da qualche pianta schiantata, dalla neve non ancora battuta - se non dagli ungulati - e da uno dei tre guadi (il primo, in "val dei Cavai", 05, stavolta è tranquillo).
Superiamo il bel gruppetto di baite il località "Polon" (06, 1748 mt), superiamo la segnaletica del sentiero della pace (07) e - senza nessun problema, c'è un gran bel ponte - il secondo corso d'acqua della giornata (08)
Sulla nostra strada poi, presso la confluenza col sentiero SAT371 che scende dalla Portela (09), la località "Prese" con i suggestivi prati e baite.
Il terzo guado, complice la neve che scioglie al sole, è più impegnativo (la foto 10 non gli rende giustizia); ma in pochi minuti voltiamo trovandoci a monte del laghetto (11 - 12)
Il rientro ricalca l'andata, se non che tagliamo lungo i prati per sfruttare un piccolo ponticello poco più a valle del guado di prima (13 - 14)
Con pazienza (l'ambiente è bello, ma il rientro a qualcuno potrebbe sembrar monotono) torniamo alla Bassa (15) e da lì al veicolo.
Profilo altimetrico
Il consueto grafico potrebbe dire poco, è tutto un saliscendi che si sviluppa grossomodo fra i 1700 e i 1900 metri, per una lunghezza totale di quasi 17 km (andata/ritorno)
Ci viene in aiuto la proiezione della traccia su Google Earth ™, che stima il dislivello totale percorso in più di 800 metri (ma dai?)
Stagionalità
Con le dovute cautele, come sempre
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Movimento alternativo
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Si |
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SI
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Non vi darà grosse soddisfazioni....è tutto un saliscendi |
Galleria foto Download Traccia .gpx Giudizio :-) Note Chi sta pensando che, visto in ottica "salita => discesa", questo tracciato è più funzionale percorrerlo in senso inverso...ha ragione. Ma la mia tradizione è di farlo partendo dalla Panarotta (per noi arrivarci in auto è più comodo) Magari noterete sulle foto la scritta "Hiking" in luogo di "Trekking"...mi ha scritto un purista dicendo (a ragione) che: Hiking => uscita di un giorno mentre Trekking => escursione più strutturata. Ormai però il blog l'ho chiamato così :-) |
Impianti (ancora fermi)
Malga Montagna Granda a sinistra, Kamauz a destra, Paganella e Brenta sullo sfondo
La montagne di Asiago (sopra la Valsugana)