Cros de Mala - Costarefol


Partenza: masi di Sant'Orsola, divieto forestale poco sopra località CàVecia (01)
Arrivo: giro ad anello: Rienz (alias baita dei sogni -1 e -2), Masi Stefani, Cros (croce) di Mala, Dos dei Fonghi, Costarefol(o)


"Scoperta" qualche giorno prima la bella passeggiata alla Croce di Mala (causa maltempo, percorsa a metà, andata e ritorno per la stessa), ci ritorno portandomi una "guest star": la mia mamma!

La salita è già stata descritta; passa per Banai (02), Rienz (03 - 04) e lambisce i Masi Stefani, proseguendo lungo la dorsale fino alla tondeggiante cima della Brada (09).

Stavolta però la giornata è tersa e calda.Possiamo così prendercela comoda, cercando di completare l'anello.

Come già descritto
(le foto sono scattate in prossimità degli stessi punti, interessante come il cambiamento di meteo influisca sugli scatti)

Cros de Mala AR Cros de Mala ad anello

01

01
02 02
03 03
04 04


Arriviamo dunque alla Croce (09). Proseguiamo in direzione sud seguendo un comodo stradello con indicazioni SAT (10).

  

Scendendo, qualche dubbio di orientamento in più presso un paio di "incroci" di strade e piste (11); il GPS si è rivelato anche stavolta utile.
Seguendo l’asfalto, eccoci alle case di Costarefol (12) – da qui una bella forestale di collegamento ci riporta al mezzo, sopra CàVecia (13)



Profilo altimetrico


Stagionalità


Inverno: non saprei se la strada di accesso è tenuta sgombra dalla neve, per il resto, zona di mezza montagna accessibile anche con la (cosiddetta) brutta stagione.


Mappa "riadattata" Open Street Map




Movimento alternativo




  Si MTB
Si

No
Si


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Giudizio

:-)   


Note

Rieccoli, i funghi strani di pochi giorni prima
Affaccio su Trento solo di sfuggita, dalla dorsale boscata che porta alla Cros










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