Partenza: Roncogno, quota 480, parcheggio presso il parco giochi
Arrivo: giro ad anello: passo Cimirlo 733, Celva 998, Slacche 400 metri
Difficoltà: E
Un giro che inizia come passeggiata, ma nella discesa richiede abbigliamento da montagna
Dall'abitato di Roncogno (01) saliamo lungo la strada "salesada" (acciottolata, 02, aperta al traffico veicolare) che, passando per le 2-3 case della loc. "Cros del Ronzesc" (03 - 04), giunge al passo del Cimirlo (05, pizzeria, fontana, bivio per la Maranza).
Da qui poi le indicazioni SAT ci fanno salire al monte Celva.
Durante la breve salita, numerose le opere belliche: da una fuciliera che affaccia sul passo (07) alla veloce digressione per il sentiero dei 100 scalini (08, opera ipogea - se si dice così - che termina alla base di un pozzetto) (o era epigea? boh), alla trincea - interamente percorribile - che compie il giro di una anticima del Celva (09 - 10, qui vista dal basso)
La cima vera e propria (11)...se così si può chiamare, è stata perfettamente spianata e costituisce il "tetto" della sottostante, grandiosa opera in caverna (12)
Per il ritorno, dalla sella prendiamo il sentiero SAT424 che con decisa pendenza (attenzione!) ci porta (13) in vista del piccolo nucleo delle Slacche: da lì un'ulteriore strada forestale transita sopra la vecchia stazione dei treni e poi raggiunge il parco giochi di Roncogno (14).
Alternativa
In alternativa, alla fine del sentiero un sottopasso ferroviario e una passerella sul Fersina ci possono portare alle Slacche e da lì alla fermata dei mezzi pubblici in località "Mochena".
Stagionalità
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La discesa è pericolosa in caso di ghiaccio; esposizione nord
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Movimento alternativo
NO |
Giudizio :-| Bene la salita al Celva, ricca di spunti storici e panoramica. Meno bene la discesa, in ombra e parecchio ripida. |