Partenza: mega-parcheggio degli impianti di risalita della Panarotta
Arrivo: Fravort
Dal parcheggione (01), superiamo rifugio (02) e piste (occhio d'inverno, 3 intersezioni) percorrendo la vecchia strada militare che arriva alla Bassa *; già intuiamo quella che sarà la linea di salita (03)
Da qui parte il sentiero (04), inizialmente fra la vegetazione rada, poi, scollinando (05), su ampio versante erboso, falsamente in piano per pochi minuti…il sentiero, o meglio i mille rivoli creati da uomini e capre, incontrano ora la dorsale: la pendenza si fa decisa.
Con pazienza eccoci nel "villaggetto austroungarico" sommitale (06) e in un minuto alla croce di vetta (07): affaccio su val dei Mocheni e Bassa Valsugana, su Pergine/Calisio/Brenta eccetera…insomma, ottima visuale a 360 gradi.
La Bassa |
Vorrei chiudere l'anello scendendo nella direzione opposta (08, si scende alla forcella, piegando poi verso sudovest con un comodissimo sentiero bellico che riporta alla Bassa) se non che un signore mi chiede di fare il percorso insieme. Un po' mi scoccia, un po’ ho fretta e non posso rischiare di doverlo aspettare, un po' mi sento in colpa….quindi: gli dico che intendevo scendere dalla stessa via della salita (spaccaginocchia) e ovviamente devo essere coerente.
Profilo altimetrico
Stagionalità
Salito (e visto salire) in tutte le stagioni. Prudenza sempre, chiaro
|
Percorso fatto: linea rossa continua.
Il percorso abortito in discesa dalla cima, a completamento dell'anello, è tratteggiato
Movimento alternativo
Galleria foto Download traccia.gpx
Giudizio :-) Scorci panoramici a raffica (Kamaovrunt; bassa Valsugana-Serot/Trenca; Altipiani) e numerose anche le vestigia belliche * volendo, invece che la strada si può raggiungere la Bassa dal sottostante sentiero SAT; indicazioni dopo il rifugio (02) Giornata invernale (2015) calda e asciutta, sul tracciato c'erano veramente uomini e cani a iosa...forse troppi per i miei gusti da orso :-P |
||
|